19 aprile 2009

Un tranquillo sabato di paura

Ci risiamo*. Qualche sera fa salgo in macchina con le mie amiche per andare a cena fuori, ci azzuffiamo per un po' sulla scelta del posto con annesse invettive reciproche, sbuffi, risate e raccapriccianti dilemmi di marzulliana memoria, del tipo: "Ecco, mi chiedo, se non riusciamo ad accontentarci di un locale qualunque, come diavolo lo troviamo un uomo? Me lo dite voi?". Vabbe', sorvoliamo. Dopo un estenuante batti e ribatti finalmente esce fuori il nome di un ristorantino che sembra perfetto per tutte e tre, accogliamo l'idea con entusiasmo e ci dirigiamo verso il lungomare con aria distesa. Tanto distesa e rilassata, che ad un certo punto una delle due fa: " Ragazze, devo proprio dirvelo...oggi ero a quella manifestazione e osservavo gli uomini presenti....li vedevo passare davanti a me e dentro mi si e' avviluppato un pensiero fisso, l'ho sentito nascere, crescere e salirmi dalla pancia fino al cervello, e ora mi si agita in bocca e non riesco a tenermelo dentro. Beh, ho pensato, e ne sono sempre piu' convinta: io al prossimo (partner)il culo non glielo do piu'!". Gulp. E continua:" Eh no, ragazze, capite, io l'ho sempre dato cosi', senza farlo cadere dall'alto**, senza farlo sudare, come se fosse la cosa piu' naturale al mondo. E invece con il prossimo scopriro' le mie carte un po' alla volta, mi faro' desiderare, e se sara' il caso, SOLO se sara' il caso, allora lo mollerò." A questo punto, tra un bicchiere di vino e una pietanza, metto in tavola le mie considerazioni sul tanto bistrattato (da molte donne) e ricercato (dalla controparte, ovvio) sesso anale. Entrambe le posizioni mi sembrano assurde, voglio dire: non comprendo il "niet" categorico di alcune donne, forse per paura di farsi male, o per l'eccessiva trasgressione del gesto, ne' tantomeno la fissa di alcuni maschi nostrani a metterlo dietro a tutti i costi, come se fosse una ragione di vita. Dovrebbe essere una delle tante pratiche da condividere con il/la proprio/a partner a letto, una volta raggiunta una certa intesa fisica e (perchenno') spirituale. Occorre sicuramente molta delicatezza da parte di lui, magari aiutandosi con dei lubrificanti che tolgono attrito in fase iniziale, e favorendo al contempo il rilassamento della partner tramite stimolazione delle zone erogene piu' raggiungibili con le mani (clitoride, seno, ecc...) o con la lingua (orecchio, collo e cosi' via). Con un adeguato connubio di piacere/dolore/stimolazione zone varie la donna puo' anche arrivare all'orgasmo. Ve lo dico per esperienza, anche se in una rivista tempo fa lessi che l'orgasmo anale non esiste, in quanto attorno all'ano non vi sono terminazioni nervose (come nella clitoride***) ma solo muscoli. Una cosa del genere. Ciò significherebbe che gli omosessuali passivi non raggiungono mai il piacere massimo. Insomma, una doppia..(ehm)..fregatura. Ma andiamo avanti. Per fortuna tutti questi uomini affamati di sesso "dal lato B" io non li ho incontrati. A letto, intendo. Fuori dal letto ho sentito alcuni sbandierare il fatto che non riuscivano ad ottenere il dietro a causa delle loro dimensioni spropositate. Certo quel fatto lì, unito ad una foga eccessiva nel praticare l'atto "impuro", non aiutano. Inoltre, ultimamente molti temerari amici (o presunti tali) mi hanno chiesto quale potrebbe essere il metodo migliore per proporre alla propria partner il diversivo anale. Al primo posto, come sempre, metto il dialogo. Parlare, esprimersi, CHIEDERE. Nulla di più semplice e naturale. Eppoi suggerisco, come seconda ipotesi, l'avvicinamento graduale alla zona durante l'atto sessuale. Anche qui in maniera naturale, senza forzature, senza dare ad intendere che la pratica anale è il vostro più grande desiderio recondito. Perchè per noi donne, il culo non è amore, è solo sesso. E perversione. Quindi andateci piano. E non ci prendete con l'inganno, tipo quelli che tentano di farlo scivolare dietro "casualmente" al grido di "ops! non mi ero accorto della differenza". La differenza si sente, eccome.

Letizia

*un simile incipit, chissaperchè, mi ricorda l'adorata Lucianina Littizzetto. Essìa.

**avete mai visto un culo che cade dall'alto? io no....non è che per caso anche la fisica è un'opinione?
*** non l'ho mai capito, si dirà "il" clitoride o "la" clitoride? un dilemma che si perpetua nei secoli...

5 commenti:

  1. si dice la clitoride..mi tocca insegnarti tutto..:D

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  3. Grazie Ale, se non ci fossi tu...ora mi restano "appena" 7.563 dubbi in my life..echessarammai:P

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  4. Si batte la fiacca....

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